
25 Ott Blush in crema – come utilizzarli e quali sono i migliori
Blush in crema colorati e versatili
I blush in crema spesso, come prodotto, vengono sottovalutati.
Perchè? Semplice, perchè si pensa che usare le polveri sia più semplice, che il fard in crema sia difficile da applicare e che se non usato correttamente macchi molto.
Quindi, vediamo di fare un pò di chiarezza.
Si tratta di una formula cremosa, da applicare con il pennello o direttamente con le dita.
Non sempre è necessario fissarlo con una polvere, fosse anche una cipria trasparente ma farlo non penalizza la resa del prodotto.
In commercio ne troviamo di diversi tipi, da quelli in stick, a quelli in cialda. Poi ci sono quelli liquidi, da usare con l’applicatole oppure in tubetto.
In tutto questo panorama vediamo quali sono i migliori e come usarli al meglio.
Il blush crema o liquido?
Diciamo che la differenza tra i due e che quello in crema forse si riesce a “contenere” di più. Però, è anche vero che, se di quello liquido se ne applica una goccia alla volta, non si rischia di creare l’antiestetico effetto a macchia.
Fino a dieci anni fa non si sapeva neanche che si potessero creare i blush compatti in crema.
I primi che io ricordi sono quelli in hd di Make Up For Ever, in cialda. MUFE ci fece addirittura un pennello specifico per applicarli.
Per la fascia low cost, ricordo quelli di NYX, in stick. Spesso venivano scambiati per rossetti.
Oggi, invece, non si rischia più di incappare in certi equivoci. Questa tipologia di prodotto è all’ordine del giorno.
I miei preferiti? Ammetto che una volta avrei detto quelli di MUFE, unici ed insostituibili ma oggi trovo pazzeschi quelli di Nars e quelli di Charlotte Tilbury.
Gli Afterglow Liquid Blush di Nars mi fanno letteralmente impazzire.
Hanno una formula setosa, molto fluida. Sono idratanti e pieni di colore con un finish luminoso e molto naturale. Non crea striature, al momento di applicarlo e si lavora molto bene sia con i polpastrelli che con una blender.
Oltre questi ci sono gli Air Matte Blush. Parliamo sempre di un prodotto in crema ma con una texture più consistente, simile ad una mousse. Una formula interessante, molto fondente, con un finish naturale sulla pelle, un tocco di colore leggerissimo e vellutato.
Poi abbiamo i Beauty Light Wand, di Charlotte Tilbury. Un prodotto interessante dal packaging davvero simpatico. Infatti il prodotto è contenuto all’interno di un tubetto con l’applicatole in spugna.
La formula è simile a un gel che crea un effetto glowy, intenso e luminoso sulle guance. Si asciuga rapidamente e non si sposta sul viso con il passare delle ore. La silice, contenuta all’interno di questo blush dona un finish vellutato, morbido, impalpabile.
L’applicazione, agevolata dalla spugnetta, garantisce la giusta erogazione del prodotto e lo rende estremamente facile nello sfumare.
Inoltre, lo si può tranquillamente stratificare grazie a questa gestione del prodotto, così controllata.
Neanche a dirlo, la gamma di tonalità è talmente ampia che c’è solo da perdersi.
Per quanto belli siano questi blush in crema (più o meno cremosi o liquidi) l’unica pecca è il prezzo. Certo per i professionisti che possono usufruire degli sconti pro, la spesa è abbastanza ammortizzata ma se ci si vuole anche solo togliere uno sfizio, beh, la spesa si fa notevolmente sentire.
Quindi vediamo qualche alternativa ad un prezzo accessibile.
Cominciamo con un classico, il fard in stick di Kiko Cosmetics.
Qui siamo in un range più comprensibile, alla portata di tutti.
Io l’ho provato e devo ammettere che non mi è dispiaciuto. Certo non lo userei mai su di una sposa o per uno shooting ma per essere utilizzato tutti i giorni davvero non è male.
La formula è arricchita con olio di semi di noce africana ed estratto di pistacchio dalle proprietà emollienti. Il prodotto è morbido e cremosa, aderisce perfettamente alla pelle e non macchia eccessivamente. Ammetto che, nell’utilizzarlo, per sicurezza, ho usato un pò di cipria trasparente per settarlo.
Ad ogni modo il finish è davvero gradevole da ammirare.
Altro blush, con questa texture e con un pari rapporto prezzo qualità abbastanza accessibile (ancora più basso del precedente di Kiko) è quello di Essence.
Anche qui abbiamo una formula piena di colore e molto morbida. Una vasta gamma di colori tra cui scegliere e una performance davvero notevole per quello che costa.
Di sicuro è un prodotto per tutti i giorni, di quello da tenere nella pochette, in borsa, da portare sempre con sé per rapidi ritocchi.
La versatilità e la praticità dei blush in crema
Oltre ad ammirarne la bellezza e il risultato che questo prodotto regala, c’è da dire che una volta compresa l’applicazione, è davvero un must have.
Vediamo i metodi di applicazione.
Come make-up artist, faccio in modo di toccare il meno possibile la cliente o la modella.
Di solito, quindi, faccio uso di pennelli e di spugnette.
Se il prodotto ha un applicatole, con l’ausilio di questo, applico qualche goccia sulla mia palette o sulla spatoletta e con un pennello occhi, per sfumare, prelevo un pò di prodotto e prima picchietto sulle guance, distribuendo e poi finisco con lo sfumare. Questa operazione o la svolgo direttamente con lo stesso pennello o mi aiuto con la blender.
Se ho un blush in pot, stessa operazione: prelevo il prodotto con la spatoletta e me lo vado a posizionare sulla zona zigomatica per poi lavorarla.
Fate attenzione perchè soprattutto i blush professionali tendono ad asciugarsi rapidamente, quindi vanno subito lavorati e sfumati quel tanto che basta per ottenere l’effetto desiderato. Il rischio è che si induriscano e diventino difficili da gestire, senza contare che, una volta seccati sono anche difficili da rimuovere, quindi il lavoro diventa complicato.
Il segreto è applicare poco prodotto alla volta e lavorarlo man mano che lo si stende.
Se volete applicarlo con le dita fate in modo che sia solo per un rapido ritocco e che sia, più che altro, una sorta di effetto scenico a beneficio di uno scatto o di un video.
Il bello di questi prodotti è che potete utilizzarli anche sulle labbra oppure sugli occhi, come una sorta di ombretto liquido. Ecco la versatilità di cui vi parlavo prima.
Ovviamente, in questi casi, ponete un’attenzione in più. Ad esempio, sugli occhi, per evitare che vadano a finire nelle pieghette palpebrali, usate pochissimo prodotto, settate con velo di cipria e applicate un bell’ombretto luminoso, magari della stessa tonalità, in modo da amplificarne l’effetto.
Il finish che regalano sulle guance è perfetto per realizzare sia dei trucchi molto naturali, utilizzando delle shades molto neutre e calde ma anche per ottenere l’effetto make-up no make-up.
Come dicevo prima mai sottovalutare il potere e la bellezza di un blush in crema. Il risultato per un look molto semplice, fresco e naturale è davvero sorprendente. Tutto sta nell’imparare a gestire il prodotto.
E adesso! Scatenate la vostra creatività e provate a ricreare un bel make-up dall’effetto nude, utilizzando solo un prodotto, il blush crema.
Se volete qualche spunto vi lascio questo articolo dove potete attingere a qualche ispirazione, clicca qui.
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