
01 Mar Come scegliere il fondotinta
Come scegliere il fondotinta.
Nello scegliere quale prodotto è più indicato a rispondere e a soddisfare le nostre esigenze, sia curative che estetiche, sicuramente quella del fondotinta è la scelta più articolata ed ardua per alcune donne.
L’acquisto del fondo perfetto è un miraggio. Ed un vero successo per le make up addicted.
Centrare in pieno l’obiettivo può essere frutto di anni di prove, di sperimentazioni e tanto altro.
Ciò accade perché, dopo aver finalmente trovato la base viso perfetta, all’azienda produttrice viene in mente di riformulare il prodotto o, peggio ancora, di toglierlo dal mercato.
Ecco, quindi, quanto è facile cadere in un abisso fatto di crisi e di paranoie prima di rimettersi di nuovo ” a caccia”.
Come evitare che tutto ciò diventi snervante?
Come fare a non sentirsi preda del panico nell’entrare in una profumeria, per acquistare un fondo?
Sono mille le domande in testa e il quesito più cruciale “mi sarà stato consigliato quello giusto?
Avrò fatto l’ennesimo inutile acquisto che finirà relegato in fondo al cassetto, perchè il colore è troppo scuro?”
Come scegliere il fondotinta
Prima la texture, poi il colore
Il fondotinta è un prodotto che va applicato sulla pelle del viso.
É importante, quindi, che prima di tutto sia confortevole e si fondi perfettamente con la grana della pelle, regalando un finish naturale.
In commercio esistono davvero tante formulazioni:
- liquido
- compatto in polvere
- compatto in crema
- minerale
- BB Cream
- Creme colorate
E poi con differenti caratteristiche o funzioni:
- anti – age
- fattore di protezione
- oil control
- biologici
- minerale bio
Vediamo come fare a scegliere la giusta texture.
Se già si conoscono le caratteristiche epidermiche è di per sé un vantaggio.
Il fondotinta deve rispettare il film idrolipidico e non dare una sensazione di secchezza, né tanto meno di pesantezza, finendo con l’impastarsi sul viso.
Quindi cominciate con lo scegliere un fondo indicato o per pelli grasse o per pelli da miste a secche.
La scelta del prodotto spesso è soprattutto una questione di pigrizia. Alcune clienti, per esempio, scelgono il fondotinta compatto perché (secondo loro) più facile e pratico da usare.
Di norma è una scelta che rispetto. Per questo cerco di convogliare la cliente almeno sulla giusta composizione, optando o per un fondo compatto in crema, più morbido a volte anche con una leggera componente cipriata, o per un compatto in polvere, più asciutto e quindi più indicato per pelli grasse.
I compatti vengono preferiti perché pratici, da infilare in borsa o nel beauty, e quindi da portare dietro per rapidi ritocchi.
Ma, il più delle volte, la qualità della spugnetta all’interno, già in dotazione nel packaging, non è delle migliori quindi procuratevene un’ altra più funzionale.
Nella gamma dei fondi fluidi ci sono quelli specifici per pelli grasse e per pelli secche.
Importante distinzione al fine di sentirsi la pelle del viso a proprio agio.
Attenzione, però, alle caratteristiche. Alcuni fondi fluidi hanno un’azione anti – age, quindi di solito risultano molto morbidi e con un eccesso di componente idratante.
Mentre quelli con fattore di protezione potrebbero risultare un po’ pesanti e con la tendenza ad impastarsi sul viso.
L’ ideale, ovviamente, sarebbe sempre prima provare il prodotto e poi acquistarlo (in questo caso si, è una questione di fortuna).
Poi c’è la questione inci. Qui c’è ancora molta confusione. Si pensa che i fondotinta minerali siano biologici, che una BB Cream regali un effetto più naturale, perché più leggera.
E poi, fondotinta spacciati per bio ma poi, in realtà, non lo sono.
La leggenda vuole i fondi minerali come fondi biologici, naturali, meno dannosi, eccellente alternativa a tutti gli altri.
Non è proprio così. Non tutti i fondotinta minerali sono bio, o meno dannosi.
Innanzitutto per essere, veramente, minerali devono contenere solo questi pochi ingredienti:
- Mica
- Titanium Dioxide
- Zinc Oxide
- Iron Oxide
- Ultramarine Blue (opzionale)
In commercio, se volete davvero basi viso con un’ottima lista di ingredienti, la sola opzione è cercare quelli bio certificati. E comunque controllare sempre l’inci.
Solo così avrete la certezza che comprando, ad esempio, un fondotinta fluido o compatto, avrete acquistato una base viso bio. Magari anche più funzionale visto che, spesso, molte clienti si sono lamentate del loro fondo, a base minerale, sia per quanto concerneva la coprenza sia per la comparsa, dopo l’ utilizzo di tale prodotto, di brufoletti.
Stesso discorso per le BB Cream o per le creme colorate.
Anche qui ci sono molte leggende, sul fatto che siano più leggere dei normali fondotinta o che siano più sane e donino un finish più naturale.
Molte formulazioni, appartenenti a questa gamma di referenze, in particolar modo quelle in commercio nei drugstore, in realtà presentano un inci e delle texture molto più articolate e pesanti.
Personalmente, la migliore alternativa, sono i fondotinta biologici, quelli veramente con un buon inci e, soprattutto, bio certicati Eco Cert.
Fortunatamente, al giorno d’oggi, i migliori brand, del settore bio, ci offrono un ventaglio di scelte davvero sorprendente e ciò rende il range di scelte meno complicato ed articolato.
Una precisazione importante: la nostra pelle non rimane sempre la stessa, subisce delle evoluzioni.
Il film idrolipidico è sottoposto a cambiamenti di diverso genere dovuti all’assunzione di farmaci, ai cambi climatici, ai fattori ambientali e costituzionali.
Per questo non si può avere la pretesa che un fondotinta sia per noi universale o pensare che sia un pessimo prodotto, semplicemente bisogna accontentare le richieste epidermiche e soddisfarne le esigenze cambiando il prodotto.
Scegliamo “il colore”?
A livello tecnico non è corretto parlare di colore.
Bisognerebbe riferirsi ad un tono e al sottotono. Questo, puntualmente, manda in confusione le clienti.
É normale, per noi professionisti del settore è molto più semplice, scegliere il fondotinta giusto. Per loro inesperte, è solo un gran caos.
Gli errori più comuni sono:
- swatchare il prodotto sul dorso della mano
- scegliere una tonalità scura perché si è troppo chiari di carnagione
- stendere il fondotinta sul collo per “uniformare”.
Come per la texture anche per la tonalità vale lo stesso discorso.
Deve uniformarsi all’ incarnato, deve fondersi, diventare una seconda pelle con il fine di realizzare un effetto naturale, fresco e luminoso.
Per ottenere ciò, è quindi improbabile che, testando il prodotto sul dorso della mano, si possa individuare la corretta tonalità.
Questo perché sono due parti del corpo diversamente esposte alle intemperie, con una circolazione differente (pensate alle mani fredde che acquisiscono quel colore bianchiccio o alle mani calde, molto arrosate).
Non si deve scegliere una tonalità più scura rispetto al proprio incarnato solo per ottenere un delicato colorito ambrato, tipo prima abbronzatura.
Il risultato sarà decisamente innaturale e, in molti casi, ridicolo perché si tende a scegliere sempre qualcosa di molto aranciato, effetto Umpa Lumpa.
Inoltre, non si può pensare di risolvere il problema dello “stacco” tra viso e collo, sfumando il fondotinta su quest’ultima parte. Questo perché implicherebbe il dover rinunciare a camice e maglie a collo alto onde evitare di macchiare.
Il mio consiglio è quello di optare per una tonalità che si fonda con la pelle del collo.
In questo modo la si potrà trasferire sul viso, uniformando l’incarnato e avendo cura di sfumare molto bene il prodotto sul confine tra viso e collo.
Così, l’effetto sarà molto naturale e si eviterà di portare in giro il fondo per collo e per la scollatura.
Se poi, si vuole ottenere un effetto più “abbronzato”, basterà scaldare l’incarnato con un po’ di terra (senza esagerare, altrimenti si torna al punto di partenza). Oppure, dare un tocco di salute alle guance con una carezza di blush.
Come scegliere il fondotinta e come applicarlo?
E’ forse uno dei quesiti più frequenti tra quelli che mi vengono posti.
Personalmente non mi piace impartire precise direttive.
Di tools per questa operazione ce ne sono tanti. A parte quelli tecnici poi, per me, fondamentali per stendere il fondotinta, ci sono le dita (il calore dei polpastrelli scioglie molto bene le cere del prodotto, facendolo fondere alla perfezione e potendolo controllare di più) ma, non a tutte piace questa opzione.
Il mio consiglio è di provare, al fine di cercare lo strumento e la tecnica di applicazione più funzionale.
L’importante è che la stesura non sia complicata e che il finish sia perfettamente naturale.
Inoltre mai dimenticarsi di sfumarlo in punti spesso dimenticati o sottovalutati, come l’ attaccatura dei capelli e le orecchie (evitiamo l’ effetto incarnato luminoso e wow e orecchie rosse).
Questa è solo una piccola e rapida guida per cercare di districarsi nell’infinito universo dei fondotinta.
Certo l’ideale è sempre avere la possibilità di accomodarsi in cabina, avendo a disposizione un professionista che riesca ad individuare in modo corretto il prodotto adatto. Ma, quando ciò non è possibile, potete provarci voi da soli.
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Alla prossima!!!
Francesca
Posted at 19:05h, 20 NovembreGrazie per i preziosi consigli! Io applico il fondotinta liquido con le mani abitualmente e nelle occasioni speciali con la spugnetta o i pennelli per una tenuta maggiore.
Anna Lena
Posted at 20:24h, 25 NovembrePer fortuna nei negozi fisici si ha la possibilità di swatchare i colori dei fondotinta per trovare il colore adatto alla pelle e mi faccio consigliare anche come applicarlo con il beauty lender il pennello a forma di cucchiaino 🙂
Grazie per questo articolo 😉
Floriana
Posted at 18:15h, 10 Dicembrefigurati, penso sia importante potersi sentire tranquille nella scelta del proprio fondotinta