
17 Set Il makeup sposa di Clarissa Marchese
Un pò di polemiche? La scorsa stagione lo ha creato il makeup sposa di Clarissa Marchese.
Rimaniamo, quindi, in tema make up sposa. A proposito della stagione estiva da poco conclusa, della stagione autunnale già avviata e con uno sguardo alla parentesi invernale. Ciò visto che, negli ultimi anni, ci si sposa anche in autunno o in inverno, con la neve e, possibilmente, a ridosso, o durante, il periodo natalizio.
Insomma! ognuno faccia un pò come vuole.
L’importante è farlo credendoci, senza troppe aspettative nei confronti degli invitati. Chi ci vuole bene ci sosterrà e gioirà per noi. Questo è quello che credono, o almeno sperano molte spose (perchè, diciamocelo, ai signori sposi importa poco).
Quindi per la rubrica “ognuno fa ciò che vuole” apriamo le danze con: il matrimonio di Clarissa Marchese e di Federico Gregucci.
Perchè comincio con loro? Perchè la scorsa stagione, il loro matrimonio è stato uno dei più criticati e non c’entra niente il fatto che provengano dalla scuderia di Uomini e Donne.
No, quello che ha fatto chiacchierare followers, e non, è stata la marchetta generale che ha caratterizzato il loro matrimonio. In pratica, hanno organizzato un evento di super lusso spendendo al massimo poche migliaia di eur. Questo perchè, tutto il resto era offerto dalle aziende che hanno approfittato del loro matrimonio per farsi un pò di pubblicità. Ok. E quindi? Purtroppo al giorno d’oggi è così che funziona, se vi piace seguite, altrimenti, come si dice? Lasciate vivere.
Polemiche a parte
Per quanto mi riguarda, una delle polemiche, che mi ha fatto davvero sorridere, è stata quella in merito alla scelta del trucco adottato da Clarissa.
Il trucco sposa, per tradizione o, come leggenda narra, deve essere semplice e fresco, così come, la sposa non deve essere abbronzata, l’abito non particolarmente scollato e, assolutamente d’obbligo, il velo.
Durante la mia esperienza come make up artist, posso confermare che la tendenza di una sposa è sempre più: “tanto alla fine faccio quello che mi pare”. Questo perchè se si voglia aspettare di accontentare: mamma, suocera, nonna, diverse zie, testimoni/sorelle, la cugina che torna dall’America espressamente, non se ne verrebbe più fuori.
Credo che Clarissa abbia fatto un pò come le pareva, rompendo diversi schemi: primo fra tutto il trucco. In pratica, la bella Clarissa si è presentata in chiesa con il Sig. Rossetto Rosso, uno dei quei rouge che di certo non passano inosservati, soprattutto se sono accompagnati da occhi truccati in modo molto scuro e da un super abito, modello a sirena, molto aderente e molto scollato (a quel punto il velo era solo un dettaglio).
Per l’acconciatura, il suo hair stylist ha puntato su delle semplici onde, trattenute, ai lati da due fermagli “molto scintillanti”.
E poi, altri dettagli rossi, sulle unghie e nel bouquet. Tutto ciò, mi ha fatto pensare al fatto che, Clarissa, abbia scelto, come tema del suo matrimonio, il color rosso, come fanno molte altre spose, scegliendo come colori il tiffany, il rosa cipria, il verde o il color beige, oppure, semplicemente, ha un amore particolare per questo colore.

Uno sguardo romantico e teso allo stesso tempo. Una Clarissa in versione sposa
Tanto per la cronaca, il make up sposa di Clarissa è stato gentilmente offerto da Wjcon, brand molto amato dalle giovanissime perchè appartiene ad una fascia low cost e, quindi, molto accessibile.
Io, personalmente, non ho mai provato nulla di questo brand e, sinceramente, quando lavoro preferisco utilizzare marchi che nascono come professionali e che sono sinonimi di garanzia e di sicurezza, sia per la loro lavorazione che per la durata e per la stabilità.
Ad una prima occhiata, la base si presentava molto fresca e leggermente strutturata. Insomma, non aveva un contouring molto esasperato.
Le sopracciglia sono state sicuramente ridisegnate, o ritoccate, però in modo troppo incisivo e questo sembra averle indurito un pò i lineamenti, invece di incorniciarle semplicemente lo sguardo.
Ora, senza occhio aperto è difficile da stabilire ma, sembra proprio che abbia uno smoky nero. Se così non fosse, c’è stato, a mio avviso, un abuso di matita nera. E poi, il rossetto rosso, devo dire, tra l’altro, di un’interessante tonalità, puro e senza un particolare sottotono. Ma, il problema non sono le labbra rosse ma l’insieme risulta essere, decisamente, troppo pesante e non ben armonizzato e questo anche se, Clarissa, avesse indossato questo make up look per una semplice cerimonia.
In passato, mi è capitato di aver dovuto accontentare delle spose che puntavano, per il matrimonio, ad un trucco molto scuro, per gli occhi e dai tratti molto definiti. Ho, quindi, realizzato degli smoky su alcune spose ma mai neri, sempre con il marrone scuro (va senza dire, con sottotono freddo) e con una leggera sfumatura, con una matita nera, all’interno della rima infracigliare superiore.
Certo, questo è solo un mio suggerimento, basato su di un gusto personale ma, vorrei sdoganare il mito del “no al rossetto rosso in chiesa”. Se piace e se ben contestualizzato con il resto del trucco…. perchè no! Io, di solito, ammetto che sia un’opzione per il dopo chiesa. Nel senso che intendo il rossetto rosso più da evento che da cerimonia e quindi, più adatto al ricevimento o ad un taglio di torta serale, soprattutto se, come nel caso di Clarissa, è previsto un cambio d’abito e uno di acconciatura. Ma se proprio proprio non si vuol rinunciare alle red lips, che almeno tutto il resto rimanga un pochino più sfumato e leggero.
Il makeup sposa di Clarissa Marchese
Giusto un appunto su quello che, abitualmente, è il make up look scelto dalla bella tronista di Uomini e Donne. Di solito, preferisce look acqua e sapone, freschi e minimal. In questo, onestamente, un pò mi ha sorpreso. Di norma, le mie spose, scelgono, per il loro make up sposa, qualcosa che di abbastanza simile, al loro modo di truccarsi normalmente. Solo vogliono l’aggiunta di qualche dettaglio che dia quel quid che le faccia sentire davvero protagoniste. Questo perchè, non vogliono troppo snaturarsi, rischiando di non riconoscersi per quel giorno. Per Clarissa, invece, è accaduto l’esatto contrario. Lei ha proprio deciso di puntare su di qualcosa che, in genere, non le appartiene e cioè un make up dall’effetto davvero strong.
Quindi che si tratti di una scelta, o di una tendenza, il make up della sposa non andrebbe mai criticato, contestato o, come nel caso di Clarissa, “offeso”. Una sposa vive di ansia, di tensioni, di emozioni, per le scelte, per cercare di mettere tutti d’accordo, perdendo, alla fine, il proprio punto di vista. E quindi, finendo con lo scegliere qualcosa che non le piace o, peggio ancora, che non le si addica.
Per questo, qualunque sia il vostro ruolo, all’interno dell’entourage di una sposa, il regalo più grande che possiate farle è quello di aiutarla a scegliere ciò che le piace o che la possa rendere ancora più felice.
Allora? Vi è piaciuta questa analisi inerente il makeup sposa di Clarissa Marchese? Voi che ne pensate? Siete d’accordo?
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Alla prossima!!!
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