Semipermanente mani o gel?
Il semipermanente mani è una delle soluzioni contemporanee, alla quale ci affidiamo per avere una mano curata.
Un’opzione rapida, non eccessivamente invasiva e un pò alla portata di tutte.
Parliamo di smalti, di ultima generazione, che durano un pò in più di quelli classici. Per intenderci, quelli che si applicavano, e si applicano tutt’ora, a casa, da soli e in piena autonomia e si lasciano asciugare all’aria.
Chi preferisce ancora questa opzione è chi ha voglia (e tempo) di cambiare lo smalto spesso, magari scegliendolo di un colore in abbinamento al proprio outfit.
Per il semipermanente facciamo un discorso a parte. Sicuramente è una soluzione per chi non ha la pretesa di avere le unghie sempre in linea con il mood e soprattutto non ha molto tempo. Il semipermanente, infatti, garantisce una durata di almeno due settimane, 4 se si ha una ricrescita molto lenta.
Ma entriamo nel cuore della questione.
Che differenza c’è tra il semi e il gel?
La differenza consiste:
- nella metodo di applicazione
- nella durata
- nella struttura
L’applicazione del gel di solito varia (in base allo stato delle unghie) da un’ora fino ad un paio d’ore, due ore e mezza se sono proprio messe male e se si ha voglia di qualche decorazione particolare o di una lunghezza evidente.
Per il refil, cioè togliere il vecchio, quando la ricrescita è troppo evidente, e rimettere il nuovo può volerci anche un’ora, un’ora e mezza (se non c’è da ricostruire o da fare particolari allungamenti).
Questo perchè il gel prevede un tipo di preparazione e di lavorazione con tempi un pò più lunghi del semipermanente. Il gel, applicato, va limato per bene, in modo che non si vedano dislivelli e che risulti tutto molto naturale.
Se bisogna allungare le unghie o ricostruirle, va montata una cartina, prese bene le misure, altrimenti si rischia che la struttura non tenga.
Il vantaggio è che, se fatto bene, il gel costituisce una vera corazza per le unghie naturali, proteggendole da vari urti ed incidenti ed evitando che si spezzino.
Va da sé che, per l’articolazione, le tempistiche e l’uso di buoni materiali, anche il costo tende ad essere più alto del semipermanente.
Quest’ultimo, invece, è più accessibile se avete solo la pretesa di avere le unghie smaltate per diversi giorni, anche settimane.
I tempi di applicazione sono molto rapidi, anche quelli per il refil, quindi come soluzione va bene se avete poco tempo ma volete la mano in ordine per un pò di tempo e, soprattutto, se non volete splendere tanto.
In sostanza, si tratta di uno strato di colore che va a rivestire l’unghia. A differenza del gel è decisamente più fragile, quindi se avete la tendenza ad avere unghie che si spezzino, è un qualcosa che dovete mettere in conto.
Tuttavia, ci sono dei prodotti di ultima generazione che possono essere applicati prima del colore al fine di rafforzare un pò l’unghia. Certo, non sarà resistente come il gel ma vi concederà un pò di tempo.
Come si applica lo smalto semipermanente mani?
Il procedimento è alquanto semplice, bisogna solo conoscere i prodotti, il giusto ordine, il metodo di applicazione e acquisire familiarità con la manualità .
Tuttavia, il mio consiglio è quello di seguire un semplice corso, non per diventare onicotecniche ma semplicemente per imparare a mettervi da sole il semipermanente.
Ad ogni modo, vi do giusto qualche idea e qualche suggerimento. Se volete una dritta per i prodotti, io mi trovo bene a prenderli da questo sito, clicca qui.
Per realizzare un buon semipermanente, cominciamo da quello che vi servirà :
- una lampada
- un buffer
- una lima a grana non troppo spessa
- uno spazzolino
- pad
- soluzione per sgrassare
- uno spingicuticole
- forbicine
- un primer
- una base
- colore a piacimento
- un top coat
Per prima cosa, va preparata bene l’unghia, se volete che il semipermanente duri e non si sollevi o spacchi dopo neanche 48 ore.
Quindi cominciate con la lima a dare alle unghie la forma che volete. Eliminate delicatamente l’eccesso di cuticole, spingendole indietro e tagliandole lungo i bordi.
Dopo di che, con il buffer, andate sul letto ungueale per livellarlo, siate delicate e non eccessive.
Con la spazzolino, eliminate la polverina che si sarà formata e andate a sgrassare con l’ausilio di un pad.
E ora, entriamo nel vivo dell’applicazione.
Cominciate con uno strato di primer. Attenzione a non spingervi troppo a ridosso del girocuticole.
Lasciate asciugare all’aria e procedete con uno strato di base. Non ci vuole molto prodotto, prendetene un pò per volta e stendetelo bene, lungo tutta l’unghia e anche sui bordi esterni.
Mettete la mano in lampada, di solito bastano 60 secondi.
Ora procedete con il colore.
Stendete un primo strato, leggero e lasciate asciugare in lampada per circa 30 secondi.
Ora procedete con un secondo strato e con un pennellino sottile, rifinite bene i bordi. Fate attenzione a non toccare le cuticole.
Mano in lampada per altri 30 secondi.
Ora, ultimo passaggio, il top coat. Applicatelo e mettete in lampada per 30 secondi.
Aspettate un minuto circa e tornate a sgrassare.
Semplice e veloce e con un pò di pratica sarà fattibile senza problemi.
Qualche consiglio in più.
Il segreto fondamentale per una buona e lunga riuscita di un semipermanente è la preparazione dell’unghia. Pulite bene, eliminate tutti gli eccessi di polvere, sgrassate in modo molto accurato e preparate un girocuticole pulito e libero da pellicine o da eventuali residui.
Quando applicate primer e base, portate il prodotto a ridosso del girocuticole, schiacciate leggermente il pennellino in modo da rilasciare un pò di prodotto ma senza toccare i bordi.
Quando stendete il colore, prelevate poco prodotto, non create uno strato eccessivamente spesso così non si sbeccherà al primo urto. Piuttosto fate due passaggi.
Aspettate sempre un minuto, prima di sgrassare il top coat, in questo modo conserverete la luminosità dello smalto.
Per il resto è solo questione di pratica e di fantasia.
E adesso tocca a voi!
Alla prossima!!!