Abiti da sposa: nuove collezioni 2022
Si è appena conclusa la 4 giorni di sfilate dedicate alle spose. Sono stati presentati i modelli di tendenza ma anche i classici di sempre con rivisitazioni contemporanee che sono state particolarmente apprezzate.
I brand più famosi del settore spose hanno sfilato a SiSposaItaliaCollezioni.
In passerella hanno presentato i loro lavori: Elisabetta Polignano, Mysecret Sposa, Michela Ferriero, Maison Signore, Helena, Papini Collezione (Allie Noah, Alta Moda Giuseppe Papini), Antonio Riva, Enzo Miccio, Allure Bridals, Terry Ilafla‘, Amelia Casablanca, Julia Kontogruni, Kigili 1938 Cerimonia Uomo.
L’edizione di questo 2022, a Milano Bridal Week, si è aperta ufficialmente con le creazioni di Elisabetta Polignano. Il suo gusto romantico che da sempre la caratterizza, ha stupito in quanto a bellezza e ad eleganza. Abiti da sposa dove le maniche tornano protagoniste con pizzi finemente lavorati. Linee morbide e scivolate, molto semplici. Scollature poco profonde, molto simmetriche negli scolli.
Il maestro Riva ha presentato abiti sposa dalle linee geometriche molto morbide. Un ritorno al classico, disegni che ricordano molto le romantiche calle. E poi ancora grandi nastri intrecciati in principeschi fiocchi, un pò scomposti e per nulla scontati.
La rivoluzione di questo anno sono state le “rivisitazioni”. I classici di sempre che vengono reinventati, in chiave moderna, per un gusto tutto nuovo.
Gli stilisti hanno ridisegnato modelli con nuove prospettive, ricchi di dettagli unici ed innovativi.
Un altro must, prepotentemente imposto da Antonella del Brusco, sono state le trasparenze leggerissime, arricchite da pietre e da cristalli, che decorano silhouette che oscillano tra glamour ed eleganza.
Un elemento di contrasto, invece, sono state le scollature asimmetriche, che conferiscono quel quid di rottura ai modelli classici di sempre. Così come le grandi ruches, elemento di vago sapore anni ’80 ma che piace sempre, soprattutto se proposte con uno stile contemporaneo. Le silhouette proposte, invece, sono essenziali e con lunghezze alla caviglia.
E poi, ancora, grandi cinture, maxi-fiocchi e nastri intrecciati. Imponenti veli da sposa e pizzo a catinelle. Maniche lunghe, principesche, nessuna spallina, neanche se arricchita da cristalli e schiena scoperta.
Abiti da sposa contemporanei che sfidano il passato
Michela Ferriero ha proposto scolli scivolati dai tagli asimmetrici e con tessuti preziosi e molto decorati. Vestiti da sposa molto romantici, come quelli di una volta, ricchi di veli pronti a svolazzare in movimenti suggestivi che ricordano gli abiti delle principesse mossi dal vento. Gli stessi che ritroviamo nelle costruzioni stilistiche dei modelli di Vera Wang.
Giuseppe Papini ha lasciato sfilare abiti dagli ampi gonnelloni ma anche da tagli a sirene, con tessuti che andavano dagli opachi ai lucidi. Anche per lui grandi fiocchi e ruches.
Decisamente, se volete essere una sposa alla moda, nel 2022, fate applicare uno di questi dettagli al vostro abito e sarete di sicuro di tendenza.
Uno sguardo all’ abito da sposa “unconventional”
Per la sposa che ama rompere gli schemi o che semplicemente ha sempre sognato l’abito dei suoi sogni non in bianco, abbiamo, come proposte, le sfumature dello zucchero filato, i toni pastello che vanno dal rosa al celeste. Per chi non gradisce questi nuance, può sempre ripiegare sul cipria, il nude, i toni del bronzo, magari un pò scontati ma sempre attuali e border line.
Così come i modelli “diversi” proposti, che simpaticamente strizzano l’occhio agli anni 60, ideali per valorizzare figure che non hanno grandi pretese stilistiche e amano le forme pulite e a trapezio per un look romantico e sbarazzino.
Restando in tema unconventional, nel 2022 si è affacciata la tendenza consapevole. Molti brand hanno cominciato a conferire sempre più importanza al riciclo sano, con un impegno verso la sostenibilità ambientale.
Il lei motivo di quest’ultimo periodo , come riportato da un analisi di settore sulle tendenze wedding 2022 è la sostenibilità.
La nuova moda è scegliere un vestito sposa etico e sostenibile realizzato con tessuti riciclati, così come hanno proposto Carlo Pignatelli, Pronovias, Nicole, Jesús Peiró a l’Atelier Emé, per le loro collezioni firmate 2022.
Proprio l’Atelier Emé ha proposto una linea chiamata Re-Love, composta da 16 abiti realizzati ad arte con creazioni d’archivio decostruiti.
Ma quanto costa un abito da sposa?
Ok, sì, tutto molto bello e di tendenza ma…… quanto costa tutto questo glamour e questo essere alla moda?
Negli ultimi anni, i prezzi degli abiti non hanno subito significative oscillazioni. I prezzi restano più o meno sempre gli stessi, dipende ovviamente dall’atelier e dal modello in questione. Inutile dire che i modelli di ultima collezione sono sempre i più cari.
Ultimamente, sempre più atelier, decidono di proporre abiti appartenenti a passate collezioni, fortemente scontati.
Una scelta molto personale da parte di una sposa che decide di dare priorità all’abito senza però spendere una fortuna perchè magari vuole spendere di più per un’altra voce della lista del business plan.
Ma, come dice Enzo Miccio, investire tanto su di una location a discapito del vestito non è mai una scelta vincente.
Questione di punti di vista. Io, ogni anno, quando scrivo il post con gli abiti di tendenza, propongo sempre la collezione Più Pam de La Venere di Berenice, clicca qui. Ma, davvero, ne potete trovare tanti altri.
Di solito, questo tipo di offerte, arrivano intorno al mese di settembre, quindi se non siete grandi fanatiche di tendenze e volete puntare al risparmio senza rinunciare all’eleganza e al buon gusto, potete farvi un giro, negli atelier, verso quel periodo.
Al contrario, se il vestito è ciò su cui volete puntare la vostra immagine, dovete aspettare a cavallo tra febbraio e aprile per scoprire cosa andrà di moda e sarà considerato di tendenza.
E voi? Su cosa preferirete puntare?
Alla prossima!!!