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Trucco teatrale tra bellezza e suggestioni

Il trucco teatrale non è mai stato una delle mie passioni, o specializzazioni, quando ho deciso di intraprendere il mio percorso da make-up artist.

Così come non mi sono mai appassionata al trucco per effetti speciali, però si sa, la necessità fa virtù.

Ma quando ti capita un’occasione non la si lascia perdere, almeno si prova a fare un tentativo anche se si rischia di cadere nella famosa “sindrome dell’impostore”.

Ecco perchè mi sono incamminata verso l’avventura teatrale (anche se solo per una breve parentesi ma tutto fa curriculum).

Sono stata contattata da Sonia Aquino per seguirla, come sua truccatrice personale, per il suo nuovo impegno a teatro, con l’opera “Piccoli Crimini Coniugali”.

Trucco Fotografico

Un make up teatrale: come cominciare

Quando Sonia mi ha chiamato, in primo luogo, è stato per truccarla per il servizio fotografico da dove avrebbero estrapolato l’immagine per la copertina. Dopo di che mi ha chiesto di seguirla nel backstage della produzione teatrale.

Panico! Ma non potevo farmi sfuggire questa occasione. Quindi, per prima cosa, ho spolverato qualche nozione di “trucco per teatro” che mi era rimasta dal corso in Accademia.

Come per il trucco fotografico, o per quello sposa, o per quello moda, anche questa tipologia segue delle regole ben precise e cammina sui propri binari.

Forse non sapete che, la maggior parte degli attori teatrali, si truccano da soli. Questo accade un pò perchè nel mondo del teatro il budget è limitato e un pò perchè è davvero difficile trovare bravi makeup artist specializzati in questo settore. Ecco perchè gli attori preferiscono fare da soli.

Il trucco scenografico presenta una grande difficoltà: deve potersi vedere anche da lunga distanza.

Per questo bisogna trovare il giusto equilibrio e far in modo che sia visibile da ogni distanza e, credetemi, non è sempre facile.

Un altro fattore con cui bisogna fare i conti sono le luci. A teatro sono davvero un gran problema perchè si abbassano e si alzano in continuazione e questo avviene per contribuire a conferire l’atmosfera suggestiva necessaria per la scena in questione.

Quindi, come potete evincere le problematiche ci sono. Ora vi dico come mi sono organizzata e preparata per questa avventura.

Primo passo: studiare l’opera e il personaggio in questione.

Assolutamente dovete sapere di cosa si tratta, in modo da poter gestire il lavoro.

Quindi, per prima cosa, sono andata a vedermi l’opera e, nel mentre, prendevo appunti sul personaggio di Patrizia.

Una volta che ho delineato i tratti principali, del carattere della protagonista, mi sono consultata con l’attrice, Sonia Aquino appunto.

Con Sonia, abbiamo deciso il mood da seguire e abbiamo optato per un make-up da giorno, molto soft e semplice e per uno un pò più glamour e sexy.

Questo perchè, l’opera di cui parliamo, si sviluppa in due parti: una scena si svolge di giorno, molto informale (i due protagonisti rientrano dall’ospedale) e una la sera, quando l’opera raggiunge il suo culmine, quindi look più formale e by night.

A questo punto, ho preparato due face charts, in modo da presentare all’attrice la mia proposta per il suo personaggio. Sonia le ha approvate in pieno.

Come Fare una Face Chart

Realizzare una face chart

Le stesse le ho portate sul set fotografico per la realizzazione della locandina. Sono stati fatti scatti sia con un look che con l’altro. Poi è stata scelta l’immagine con il look da giorno, in modo che il rossetto non entrasse troppo in contrasto con lo sfondo della locandina.

Per il trucco scenico, ovviamente, io utilizzerò entrambi. Adatterò il make-up alla sceneggiatura per dare anche dinamicità e credibilità al personaggio.

La realizzazione dei trucchi teatrali

Per cominciare, ovviamente, mi dedicherò alla skin care. Quindi, un paio di giorni prima, mi dedicherà alla cura della pelle dell’attrice.

Poi, organizzerò il mio beauty. Avendo già truccato Sonia, per lo shooting, conosco già il fondo e tutte le altre referenze che utilizzerò. In questo modo ottimizzerò il mio kit da lavoro, evitando di portarmi dietro tutto lo studio.

Aggiungerò giusto qualche prodotto in più in caso di imprevisto e porterò con le due face charts.

Qualche giorno prima del debutto, farò un sopralluogo a teatro. Questo mi darà la possibilità di visionare la tipologia di luci e l’ampiezza degli ambienti.

In base alle luci cribrerò il tono del fondotinta, per far si che l’incarnato dell’attrice non risulti troppo chiaro o troppo scuro, oppure, eccessivamente freddo o giallo.

Ciò che è importante è evidenziare i tratti. Quelli devono essere ben visibili da lontano quindi non preoccupatevi se, dal vivo, il trucco sembrerà eccessivo, nessuno lo noterà. Ciò che è importante è che il make-up sia visibile a distanza.

Realizzerò un focus sugli occhi. Questo perchè, i tempi tra un cambio di atto e l’altro sono molto stretti. In più, bisogna metterò in conto anche il cambio d’abito. Per cui, c’è poco tempo per un restyling.

Quindi, munitevi di un piumino o di un tamponino, in modo da asciugare giusto un pò l’effetto lucido che si potrebbe creare e un rapido change alle labbra con l’ausilio di un gloss acceso, veloce e facile da applicare.

Neanche a dirlo, fissate molto bene il trucco che deve essere necessariamente long lasting e waterproof.

Per il resto, tenetevi un pò pronte a tutto, come sempre.

Se volete saperne di più e accompagnarmi in questa avventura, potete seguirmi sul mio profilo Instagram, clicca qui, vi porterò con me nel backstage di Piccoli Crimini Quotidiani.

Alla prossima!!!

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