Skip to main content

Sicuramente avrete sentito, spesso, pronunciare la parola acidi in un contesto di skin care. Questo perchè, gli acidi ormai, sono componenti essenziali, all’interno di una formula cosmetica.

Attenzione! Non parliamo di acidi dannosi o nei termini drammatici con cui conosciamo alcuni di essi. Parliamo di sostanze, meglio dire di molecole, di composizioni chimiche, che sono dei veri e propri alleati di bellezza.

In base alla loro “struttura”, gli acidi hanno specifiche funzioni, con diverse finalità. Vanno utilizzati in modo corretto e con precise tempistiche.

Come e quando utilizzare gli acidi

Come precisato, esistono diverse tipologie di acidi.

Alcuni acidi sono molto efficaci per contrastare alcuni inestetismi cutanei, come discromie, rughe d’espressione e cicatrici da acne.

Altri acidi, puntano a migliorare l’aspetto dell’epidermide. Essi contribuiscono ad ottenere un tono di pelle più luminoso e  compatto.

Ci sono, inoltre, degli acidi particolarmente indicati nei trattamenti per pelli impure.

Scegliere di utilizzare un particolare acido, nella propria skin care, vuol dire affidarsi alla consulenza di un professionista.

In altri casi, solo un esperto del settore, può realizzare un trattamento a base di acidi. Importante conoscere i tempi e i modo di applicazione e anche le concentrazioni. In caso contrario, potrebbero esseri delle controindicazioni davvero poso piacevoli.

 Gli acidi per la skin care

Una prima distinzione, nell’ambito dei trattamenti homemade, va definita in merito alle percentuali. Le percentuali contenute in questi prodotti possono tranquillamente (ma con cognizione) essere utilizzati quotidianamente.

Altri trattamenti, sempre a base di acidi, vanno realizzati solo da professionisti. Si parla di peeling con concentrazioni importanti che vanno inseriti in un circuito ciclico.

Se volete saperne qualcosa di più, vi lascio questo link, clicca qui.

Gli acidi vengono classificati come alfa-idrossiacidi o AHA e beta-idrossiacidi o BHA.

Al primo gruppo, appartengono: l’acido glicolico, l’acido mandelico e l’acido lattico.

Gli AHA hanno proprietà particolari che puntano a migliorare l’aspetto della pelle, uniformandone il tono e rendendolo più vivo e luminoso. 

Sono solubili in acqua, in particolare l’acido glicolico e quello lattico sono idratanti. 

E poi, rallentano la perdita di acqua transepidermica, diventando così ottimi attivi nei cosmetici anti età.  Sono acidi che agiscono principalmente sullo strato più superficiale della pelle e di solito derivano dalla frutta.

L’acido GLICOLICO: viene estratto dalla canna di zucchero. Ha la capacità di penetrare meglio nella pelle perchè è il più piccolo tra gli alfa-idrossiacidi (AHA).

In una concentrazione superiore al 10% ha un’azione esfoliante.

Ciò vuol dire che leviga la pelle, facendola risultare più liscia e regolare. Ottimo per chi aspira ad un colorito più vivo e luminoso.

Può essere utilizzato anche per contrastare i segni lasciati dall’acne e che hanno creato anti estetiche discromie. Unica accortezza: non va assolutamente utilizzato a ridosso dell’estate.

Si consiglia, quindi di sospenderlo prima che il sole cominci ad essere eccessivamente aggressivo.

L’acido MANDELICO: è  sicuramente tra i più blandi tra gli acidi esfolianti (oltre a quello lattico).

Di solito viene impiegato per contrastare la presenza di macchie superficiali. A differenza dell’acido glicolico, può essere utilizzato anche in estate, dal momento che non è fotosensibilizzante.

Ciò vuol dire che non si corre il rischio di avere macchie sulla pelle, con l’esposizione. Ad ogni modo, è sempre consigliabile, utilizzare questi acidi esfolianti, la sera, così da lasciarli agire durante la notte.

Neanche a dirlo, il giorno va applicata una crema idratante protettiva con un alto SPF.

L’acido LATTICO: simile per proprietà all’acido mandelico, ha più una funzione disinfettante. Esso viene impiegato nel processo di formulazione dei cosmetici al fine di portarli alla giusta acidità.

Ha una funzione di regolatore del PH. Ideale per eliminare le cellule morte al fine di ottenere un colorito epidermico più luminoso e compatto.

Tra gli  altri acidi per la skin care, ci sono i BHA, conociuti come Idrossiacidi. Questi agiscono più in profondità e sono solubili in olio.

Un esempio su tutti è l’acido SALICICO.

Funzione Acido Salicilico

La sua struttura molecolare lo rende un eccellente ingrediente per contrastare, in modo funzionale, punti neri. Inoltre, affina la grana della pelle, penetrando nel poro e sciogliendo ciò che lo ostruiva.

Più il poro è pulito e più, a livello ottico, sembrerà chiuso facendo sì che la pelle appaia molto più compatta. Va da sè che sia configurato come un acido particolarmente indicato per pelli impure e miste.

Inoltre, stimola il processo cheratinolico.

Ciò vuol dire che disgrega l’accumulo di cellule morte e stimola il turn over cellulare, con una delicata azione esfoliante.

E poi, il più famoso di tutti: l’acido IALURONICO.

È una molecola presente nel nostro organismo conosciuta soprattutto per i trattamenti antiage.

La sua funzione principale è quella di trattenere grandi quantità di acqua per fornire il giusto apporto di idratazione ai tessuti connettivi.

Con l’avanzare dell’età, la concentrazione di acido ialuronico, così come la produzione di collagene ed elastina, diminuisce. Per questo i tessuti cominciano a cedere e a perdere il loro grado di elasticità e compattezza.

Quindi, l’acido Ialuronico ha un’azione idroregolatrice. In pratica, garantisce una sorta di riserva idrica all’epidermide per far sì che non resti mai disidratata.

Può essere usato da chiunque, senza particolari controindicazioni. Quindi, ottimo per chi punta ad avere un incarnato più luminoso ed un tessuto connettivo più compatto e rimpolpato.

Questa è solo una panoramica sulla conoscenza degli acidi più famosi.

Le concentrazioni che troviamo nei cosmetici da drugstore o nelle profumerie, hanno davvero basse concentrazioni.

Ovviamente, bisogna scegliere il giusto acido, compatibile con le proprie esigenze epidermiche. Il rischio è di incorrere in spiacevoli inconvenienti come reazioni, bruciori o pizzicori.

Anche in questo caso, fatevi consigliare. Per trattamenti completi e molto più invasivi, affidarsi un eccellente centro estetico e alle sapienti mani di un medico estetico.

Evitate di improvvisarvi piccoli chimici. In questo caso le conseguenze e i rischi sono maggiori, rispetto alla semplice comparsa si sfoghi.

Alla prossima!!

Leave a Reply