
03 Feb Come organizzare un servizio fotografico da sè
Come organizzare un servizio fotografico.
Può sembrare complicato e in realtà lo è, soprattutto se lo si vuole fare ad un certo livello. Ma come organizzare un servizio fotografico da sé e a basso costo è comunque fattibile.
I servizi fotografici ci aiutano a crescere nel nostro settore. Ci forniscono materiale utile per costruire il nostro portfolio.
Implementano le nostre esperienze e aiutano a fare tanta pratica, non solo dal punto di vista del make-up.
Quando dovevo cominciare a propormi come make-up artist, quello che mi mancava erano dei lavori da poter far vedere.
Arrivata ad un certo punto, sentivo invece, il bisogno di avere foto di qualità a testimonianza del mio lavoro.
I servizi fotografici, altrimenti detti shooting, sono uno step fondamentale per il nostro settore.
Ora, se come me, amate stare sui set fotografici, organizzarveli anche da soli non sarà complicato.
Se, al contrario, non avete la passione per questo ramo del nostro lavoro e allora dovrete sforzarvi un pò.
Credetemi, però, ne vale la pena.
La qualità di una foto eccellente, unita al fatto di poter inserire il vostro nome all’interno di un progetto fotografico, rappresenta una stella sul vostro curriculum.
Gli shooting: si comincia con poco per poi salire di livello.
Un esempio? La vostra migliore amica e un cellulare. Io ho cominciato così. Certo, non è proprio il massimo ma è una buona base per cominciare a fare esperienze.
Due sono i punti chiave: imparare a gestire la luce e il rapporto make-up / fotografia.
Se avete studiato in Accademia, il modulo di trucco fotografico, saprete perfettamente che, il 50% di quello che ha la modella sul viso, non avrà la stessa resa in foto.
Proprio per questo motivo, cominciare a prendere confidenza con questo binomio è fondamentale. Inoltre, vi tornerà utile anche quando truccherete le spose.
Molti make-up artist perdono di vista l’obiettivo principale del trucco sposa che deve essere naturale dal vivo ma tridimensionale in foto.
In definitiva, il trucco si deve vedere senza essere invasivo.
Il rapporto con la luce è fondamentale, per questo prima di cominciare, buttate giù due righe per un progetto.
Decidere se scattare in interno o in esterno vi farà la differenza.
Per cominciare vi consiglio un ambiente chiuso, ma be illuminato, magari con l’ausilio di una ring light (da posizionare di fronte la vostra modella) o di un paio di light box (da posizionare su entrambi i lati).
Scegliete uno sfondo possibilmente neutro, se non ce l’avete, andate al mercato oppure cercate sul fedele amazon, non vi deluderà in quanto a sfondi fotografici.
Organizzare una sessione fotografica.
Entriamo nel vivo.
Scegliete un concept. In questo modo sarà più facile organizzarvi con la modella, decidere cosa farle indossare e come pettinarsi.
Poi procedete con il make-up. Siate accurate fin nei minimi dettagli, in questo modo dovrete intervenire con la post produzione il meno possibile.
Ricordate che anche la video camera del cellulare registra tutto e non perdona.
Non andate di fretta, soprattutto se siete alle prime armi. Prendetevi il tempo di cui avete bisogno.
Diverso il discorso se lavorate su un set professionale con un vero e proprio team. Lì avrete bisogno di tanta coordinazione e di calcolare bene i tempi con i vostri colleghi.
Ad ogni scatto, controllate la qualità della foto, assicuratevi che il trucco non sia macchiato, che abbia la stessa risoluzione sia in foto che dal vivo (o che almeno ci si avvicini), che le luci siano ben posizionate.
Cercate ad ogni scatto di correggere ciò che non va fino a quando non sarete soddisfatte. Vi consiglio di scattare sempre qualche foto in più per sicurezza.
Finito di scattare, controllate le foto. Scaricatele sul computer oppure fate tutto attraverso il cellulare. Ovviamente non potrete salvarle tutte.
Fate una cernita di quelle migliori. Non ve ne servono tante. 3 massimo 4 saranno più che sufficienti.
Cos’è la post produzione di un servizio fotografico?
Un qualcosa con cui è bene prendere confidenza. La post produzione è la fase in cui una foto viene, diciamo, “perfezionata”.
Si cancella il brufoletto malefico che il trucco non può proprio nascondere, eliminare una cicatrice, perfezionare “leggermente” la grana della pelle, aggiustare un pò le luci e, magari, esaltare quel tanto che basta i colori.
Ora, il segreto è cercare di modificare facendo in modo da non esagerare e quindi da vanificare il lavoro fatto.
Non eccedete con filtri o correzioni improbabili. Se il lavoro di partenza è fatto bene, lavorare sulla post produzione sarà minimo.
Ecco perchè parlo di organizzarsi in partenza, in modo da fare di meno dopo
Per organizzare un servizio fotografico, da soli, basta davvero poco. Basta prenderci la mano.
Una volta preso confidenza con lo shooting, potete procurarvi, appena possibile, una buona macchina fotografica.
Non si tratta di spendere cifre astronomiche. Ne basta una di buona qualità, anche un modello base e un obiettivo per la ritrattistica.
Io vi consiglio l’obiettivo 50mm, è il meglio per i servizi fotografici e per i close-up da realizzare, per esempio, sugli occhi.
Diverso il discorso se avete un team con cui organizzarvi.
Se potete contare sull’aiuto di un amico/a fotografo siete fortunate e partite già avvantaggiate. Anche in questo caso vi consiglio comunque di far precedere l’incontro di lavoro da un piccolo briefing.
Decidete il concept dello shooting, la location e anche il tipo di modella adatta per scattare.
Coordinatevi bene con i tempi, di solito, soprattutto se scattate in esterno, i fotografi tendono a mettere fretta perchè non vogliono perdere la luce.
In questo caso decidete da che ora comincerete a scattare e calcolate i vostri tempi per la realizzazione del trucco.
Prendetevi il vostro tempo. Siate accurate, andare di fretta non va mai bene in questi casi, può essere penalizzate e vano.
Se vi sono stata utile in qualche modo, fatemelo sapere.
Se avete bisogno di qualche dritta, chiedete pure e comunque farò altri post integrativi, in modo da darvi quante più delucidazioni possibili.
Ultima cosa: non vi scoraggiate! Soprattutto non al primo shooting.
Alla prossima!!!
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