
12 Ago Forme degli occhi: tipologie e come truccarle
Forme degli occhi
Sempre della serie “prendere spunto dalle richieste delle mie clienti”, propongo un argomento davvero molto interessante: le forme degli occhi.
Come per le diverse forme del viso (se vuoi saperne di più anche su questo argomento ti lascio questo link), ho pensato che anche in questo caso, un articolo a proposito ci sarebbe stato proprio bene.
Spesso, per le lezioni di self make-up le clienti mi chiedono un trucco semplice per il proprio taglio degli occhi, al fine di valorizzarlo al meglio con il trucco.
Come sempre detto, il make-up è l’arma vincente per minimizzare e valorizzare ma un trucco non appropriato è un’arma che ci si rivolta contro.
Quindi il miglior modo per evitare pasticci è quello di sapere come agire, cominciando proprio dall’individuare la forma dell occhio per poi procedere con il trucco.
Come individuare la forma degli occhi
Cominciamo con il capire la forma, così possiamo passare ad apportare una minima correzione con conseguente valorizzazione.
Allora, abbiamo diverse forme, quella più classica e regolare è la classica forma a mandorla.
Attenzione a non confonderli con quelli tipici dei tratti asiatici, lì parliamo di una diversa tipologia.
La forma a mandorla è molto elegante, presenta una simmetria quasi perfetta tra l’angolo esterno e quello interno. Non ha bisogno di nessuna particolare correzione, soprattutto se molto regolare, pertanto si presta a diverse interpretazioni per il trucco e un via libera a qualunque tipologia.
Sicuramente è la più facile da truccare perchè non presenta difficoltà e offre grande spazio per la creatività.
Occhi che tendono verso il basso, detti anche cadenti.
Una forma dell’occhio che presenta un’angolazione esterna visibilmente inclinata verso il basso.
Un occhio che punta verso il basso necessita obbligatoriamente di una correzione. Questa forma di occhio tende a creare un’espressione stanca o annoiata.
Occhi piccoli e ravvicinati.
Anche questa forma va assolutamente gestita. Decisamente tende a risultare un pò complicata ma sicuramente non impossibile. É una delle prime forme da correggere che viene puntualmente insegnata in accademia e presenta qualche mito da sfatare, soprattutto per quanto riguarda il trucco e dopo lo andremo a vedere.
Gli occhi tondi.
Una forma di occhi considerata vincente perchè tende ad essere “grande”. Anche in questo caso potremmo avere una sorta di arma a doppio taglio, se non la si sa correggere o valorizzare in modo giusto potrebbe penalizzare l’armonia del volto in questione.
Al contrario, saperla gestire, regala notevoli soddisfazioni perchè lo spazio per truccare questa forma di occhi concede la possibilità di realizzare make-up molto interessanti.
Occhi incappucciati
Grande cruccio di donne giovani e mature. Contrariamente a quanto si creda, questo tipo di occhi è solo una questione personale, di propria caratteristica e non ha nulla a che vedere con l’età.
L’occhio incappucciato lo si riconosce perchè ha la palpebra mobile completamente ricoperta da quella fissa e, per la precisione, è una peculiarità tipica anche degli occhi asiatici. Ripeto, non è una questione d’età, la palpebra cadente, ma solo di conformazione dell’occhio.
Come truccare le diverse forme di occhi?
Ed ora passiamo al trucco!
Come già detto, per l’occhio a mandorla, via libera a qualunque tipo di make-up.
Non necessita di correzione però se volete un suggerimento, intervenite soprattutto sull’angolo esterno, ne potenzierete di tanto la bellezza della forma.
Per gli occhi cadenti, la correzione principale va eseguita negli angoli. In pratica, dobbiamo riportare l’occhio in posizione orizzontale, senza pendenze. Per correggere bilanciate gli angoli esterni, come? Semplice: cominciate con una matita correttiva (usate sempre un marrone possibilmente freddo o comunque se volete usarlo caldo che non sia troppo rossiccio).
Con la matita in questione, andate a delineare l’angolo interno nella parte superiore. Avrete ottenuto la prima correzione. Poi, intervenite nell’angolo esterno, ma solo nella parte inferiore, cercando di rimanere molto esterni e con un tratto molto corto e sottile.
Ora, tracciate un tratto sottilissimo nella parte interna, inferiore, ma invece di seguire la forma dell’occhio, procedete con un tratto dritto, in modo da conferire ancora più orizzontalità all’occhio.
Apportate queste modifiche, potete proseguire con il trucco, ovviamente fatelo con cognizione di causa senza neutralizzare le modifiche apportate.
Per gli occhi piccoli e ravvicinati, cominciate con le sopracciglia. Come già precisato, le sopracciglia sono la cornice degli occhi, in questo caso intervengono a contribuire con una correzione.
Di solito, il sopracciglio comincia in modo perpendicolare all’angolo interno. In questo caso, fatelo cominciare di un paio di millimetri dopo, in modo da dare una discreta spaziatura agli occhi.
Evitate di arrivare con i colori scuri fin troppo l’interno. Cercate, invece, di illuminare anche con ombretti matt.
Con l’ausilio di una matita, sempre correttiva, cercate sempre di restare sulla bordatura esterna, della rima infracigliare inferiore e portate il tratto della matita al di fuori degli angoli esterni, sia superiori che inferiori, quasi come a voler allungare l’occhio.
Un mito da sfatare: non è vero che i colori scuri rendono gli occhi ancora più piccoli. Cercate di restare sempre leggermente fuori il bordo della rima e con gli ombretti matt e scuri, andate ad intensificare le forma dell’occhio così da renderlo più grande.
Per gli occhi tondi, una semplice correzione, da realizzare con la matita del colore che volete, possibilmente in palette.
Usate la matita per ricreare dei tratti. In modo semplice, non seguite la forma dell’occhio ma fuoriuscite leggermente dalle rime infracigliari esterne, sia superiori che inferiori, così da ricreare la forma della mandorla in modo regolare e molto naturale.
Procedete poi, con il make-up che desiderate.
Per gli occhi incappucciati, ci sono diverse soluzioni. Concentratevi principalmente sulla palpebra superiore che è quella più visibile. Usate un ombretto correttivo per realizzare una leggera ombreggiatura come a voler ricreare una piega dell’occhio.
Usate una matita per allungare l’occhio, verso l’alto e verso l’estero.
Usate un ombretto chiaro, luminoso (non necessariamente shimmer) per illuminare la palpebra fissa e parte di quella mobile, in modo da creare un continuo ed aprire così lo sguardo.
Il potere del mascara
Mai sottovalutare la potenza di un prodotto come il mascara.
In che modo? Usatelo per potenziare le correzioni che andrete ad seguire con la matita.
Proprio nei punti nevralgici intervenite con il mascara, sia per contribuire ad aprire lo sguardo sia per amplificare il potere della correzione eseguita.
Un altro consiglio è quello di osservare le diverse forme.
Oppure, disegnatele su di un foglio ed esercitatevi con le correzioni.
Inoltre, quando cominciate a correggere la forma, fatelo prima su di un occhio, guardate la cliente attraverso lo specchio, in modo da avere la giusta prospettiva oltre che la corretta percezione di quanto state facendo e continuate a correggere fino a quando non vi ritenete soddisfatti.
E ora tocca a voi! Buon lavoro! E non scoraggiatevi subito!
Alla prossima!!!
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