Prodotti make up top e flop del momento
Da quando sono sui social, uno dei format che mi è sempre piaciuto è quello dei prodotti make up top e flop.
A me sono sempre stati utili, soprattutto quando i prodotti vengono comprati e non sponsorizzati.
Le recensioni oneste e veritiere sui prodotti mi hanno sempre aiutato ad ottimizzare i miei acquisti, soprattutto per il mio lavoro. I prodotti peggiori sono stati quelli comprati sulla base di feedback sfalsati dalla pubblicità o dai famosi “gift“, o da sedicenti commessi/make up artist, sono quelli che affollano ancora il mio kit da lavoro perchè usati solo due volte e non ho il coraggio di buttarli.
Nel tempo ho imparato a scremare molto bene le opinioni dei colleghi, quelle oneste, da quelle fatte solo per interesse.
Tuttavia, la correttezza di un acquisto e, quindi, il relativo successo, non dipende solo dall’indiscutibile qualità del prodotto, bensì anche dal modo corretto di utilizzarlo, dalla conoscenza delle formule, dal sapere utilizzare le texture dopo aver individuato la giusta tipologia di pelle su cui applicarlo.
Tante volte mi sono sentita dire che “un prodotto fa schifo”. Io ho sempre preferito dare una seconda chance. Magari non è il prodotto a non essere buono, semplicemente lo si sta utilizzando male.
Cominciamo dai prodotti make up top
Devo dire che, questo 2024 è stato una vera rivelazione in quanto a prodotti che mi hanno aiutato a svoltare, nel mio lavoro.
Qualcosa, ammetto, è entrato a far parte anche del mio beauty personale (io che sono così difficile e complicata nel trattarmi bene o nel prendermi cura di me stessa).
Partiamo dalla vera svolta: i prodotti di Kryolan. Perchè prodotti di un brand così consolidato sono arrivati troppo tardi nel mio kit da lavoro? Semplice, troppo costosi e soprattutto troppo tecnici. Almeno era quello che pensavo.
Diciamo che, dopo aver letto qualcosa di interessante, sui correttori in pasta, adatti per il camouflage, mi sono decisa a comprare.
Devo anche precisare che, non sapevo ci fossero a disposizione sconti pro, quindi, primo passaggio effettuato è stato l’iscrizione al sito con relativa richiesta di sconto, in quanto professionista.
Appena ho ottenuto lo sconto pro, mi sono precipitata a fare un acquisto un azzardato. Perchè? Perchè avevo sentito tanto parlare di questo prodotto ma avevo paura di non essere capace di utilizzarlo. Quindi dopo aver spulciato la scheda tecnica, ho cliccato sul tasto acquista:
La tavolozza di correttori, ideali per coprire evidenti discromie, come il melasma. Purtroppo non ero più soddisfatta della coperenza dei correttori e dei fondi che stavo utilizzando, così ho deciso di azzardare.
L’azzardo è andato a buon fine. Ci sono diverse combinazioni di colori, io ho optato per la M, dopo diversi ripensamenti e valutazione delle colorazioni delle cialde a disposizione. Per questa sono andata un pò a naso e, devo dire che ho avuto buon fiuto.
Mi ci sto trovando benissimo, la texture è sottile ma assicura una buona coprenza, un’eccellente modulabilità che permette di controllare il lavoro. Ovviamente, il tutto risulta più funzionale se si ha dimestichezza con le combinazioni di colori.
La questione non è solo usare un colore più scuro per abbattere la discromia ma, in alcuni casi, sono riuscita a ricreare perfettamente il colore della pelle della cliente e, quindi, fare spot concealing, evitando così di usare il fondotinta.
Soluzione vincente per questo periodo di gran caldo, utile soprattutto per le clienti che non sopportano il fondotinta, in estate, per le clienti con pelli mature (non abituate all’uso del fondo) e per le clienti con problemi di vampate e di conseguente sudorazione.
All’inizio bisogna prendere confidenza con la tavolozza ma, dopo un pò di pratica e un’approfondita conoscenza dei colori, ci si può avvalere di un prodotto eccellente.
Contemporaneamente ai correttori ho preso anche le referenze consigliate da utilizzare insieme:
- la Dermacolor Fixing Powder
- il Dermacolor Fixing Spray
Usate insieme, queste tre referenze, garantiscono un risultato waterproof e long lasting. Decisamente, per me, sono stati una svolta.
Altra grande scoperta, sono stati i ciuffetti di ciglia del brand Clavier. Un marchio che già conoscevo ma che, per pigrizia, non avevo mai provato. Mi sono sempre affidata ad Ardell e mi andava bene. Per una coincidenza mi sono ritrovata ad acquistare sul loro sito e devo dire che è stato un fortunato “incidente”.
Sul sito potete trovare un notevole ventaglio di scelta. Ci sono diverse curvature e lunghezze. Il risultato è davvero molto naturale e l’applicazione è semplice. I bulbi per l’attaccatura sono piatti, quindi si inseriscono facilmente e sono davvero invisibili.
Ovviamente, anche in questo caso, bisogna avere occhio per saper scegliere la giusta lunghezza e la curvatura ideale.
Altra eccellente scoperta, che mi ha aiutato, sono i prodotti per sopracciglia di Mesauda. Un brand, a mio avviso, un pò sottovalutato, da un punto di vista professionale. Dei loro prodotti ne ho già parlato in questo articolo, clicca qui.
Quelli che sono entrati di diritto nel mio kit di lavoro sono i pennarelli e i mascara per sopracciglia. Sono funzionali e hanno un ottimo prezzo, alquanto accessibile.
Accidenti ai prodotti make up flop!
Due su tutti: i fondotinta.
Uno, è il Sheer Glow Foundation di Nars Cosmetics. Sostanzialmente non è proprio una delusione ma ha un packaging terribile e mal gestibile.
La boccetta ha un’apertura che non permette di dosare bene il prodotto, in pratica è più quello che ho sprecato che utilizzato.
Inoltre le colorazioni sono un pò sfalsate e quindi miscelarle non è proprio semplice.
Un vero peccato perchè, poi, la texture, è davvero gradevole.
Gradevole sì ma non come i livelli dei fondi di Charlotte Tilbury e quindi, tra la poca praticità del packaging e il fatto che la Tilbury produce delle incredibili basi viso, non penso di ricomprarli.
Unico appunto, sulla zia Charlotte, è il mezzo flop del suo ultimo fondotinta.
Il fondotinta di per sé non è male ma la pubblicità che gli hanno fatto è fuorviante. Il fondotinta è stato presentato come “ideale per tutti i tipi di pelle” ma non è così.
L’effetto glow che viene assicurato c’è, senza dubbio ma, ovviamente, rende questa texture “non” adatta ad ogni tipologia di pelle. Per chi ha una pelle matura o con pori a vista, neanche l’uso del primer riuscirà a dare un bell’effetto.
Per me un prodotto make up deve essere funzionale e, se possibile, anche versatile. Non posso mettere nel mio kit da lavoro almeno tre tonalità di fondotinta in attesa di una pelle compatibile per questa formula. Un vero peccato! Soprattutto per il costo.
Condividere le mie scoperte e i flop del periodo, diventerà un appuntamento periodico. Sono sempre alla ricerca di nuovi prodotti e il confronto è davvero importante.
Alla prossima!!!