Organizzare la lista degli invitati
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Organizzare la lista degli invitati

Organizzare la lista degli invitati per alcuni è complicato, per altri può essere più semplice del previsto.

Continuiamo il nostro viaggio, o meglio il vostro, nel senso di chi si sta organizzando il matrimonio (io ho già dato), attraverso gli intricati sentieri di una “gestione organizzativa”, al fine di non arrivare esauriti al giorno più importante e più bello.

I primi due capitoli, li trovate qualche post più indietro. (clicca qui)

Dopo aver parlato di tempistica e di come e quando scegliere l’abito, si può cominciare a buttare giù una lista di invitati, in modo da poter comunicare, seppur in modo orientativo, il numero dei partecipanti.

Organizzare la lista degli invitati

Prima i “VIP

Per i vip, intendo quelli che davvero non possono mancare.

É scontato e riduttivo parlare solo di famiglia.

Parliamo anche di amici stretti. Anche se non ci hanno accompagnato da tutta una vita però ci conoscono molto bene e sono stati fondamentali in alcuni momenti del nostro vivere.

Il matrimonio è il momento giusto per rivedere lo zio che vive in Australia, o l’amica trasferitasi alle Barbados dopo la laurea.

Addirittura! Esclamerà qualcuno. Ebbene sì, ho visto persone attraversare oceani e deserti pur di non mancare ad un matrimonio.

Ma di questo ve ne parlerò tra un attimo. Quindi, continuiamo con la lista virtuale degli invitati, dicevamo: famiglia, zii e zie di primo grado, cugini (che più che cugini sono fratelli), amici/amiche del cuore, nonni e qualche zio/a e cugino/a di secondo grado.

A questo punto si pone il dilemma: è il caso di invitare il cugino di mamma, quello di secondo grado? quello al quale siamo affezionati che, però, invitandolo, automaticamente dobbiamo invitare tutto il resto della famiglia di cui, tra l’altro, oltre ad ignorare chi siano e che faccia abbiano, sono anche in 15?

Sarò sincera, dopo 10 anni che faccio questo mestiere, ancora non so dare una risposta.

La questione è quanta voglia abbiamo di invitare qualcuno al nostro matrimonio e quanto, al contrario, si tratti più di un “obbligo”.

Questa disquisizione è soggettiva, nel senso che è da discuterne in famiglia perchè, siamo sinceri, spesso la lista la si compila insieme a mamma e a papà, quindi inevitabilmente intervengono anche loro.

Poi gli “estranei”

Il fatto che, per la compilazione della lista degli invitati, intervengano anche mamma, papà e suoceri, fa si che la lista subisca degli scossoni tipo:

  • mamma: “devo invitare almeno due mie colleghe perchè al matrimonio dei loro figli mi hanno invitato”
  • papà: “non posso non invitare il mio direttore perchè ogni volta che si sposa il figlio di un mio collega. Si usa mandargli almeno l’invito, poi decide lui se venire o meno”
  • suocera: “assolutamente non posso non invitare i miei vicini di casa perchè con loro abbiamo un rapporto che sono quasi una famiglia per noi”.

Risultato? trovarsi al proprio matrimonio, almeno due, tre tavoli, fatti di sconosciuti.

Come ovviare? semplice: limitare, senza pietà, che la situazione degeneri, parlando molto chiaramente con la propria famiglia e concedendo, al massimo, l’invito ad “1 estraneo per gli sposi”.

Altrimenti, semplice, lasciate fuori chiunque dalla lista, come sarebbe opportuno e compilarla solo tra voi, futuri sposi.

‘importante è che, il giorno del matrimonio, ci siano chi vogliate voi, chi per voi non rappresenti il nulla.

Preparatevi a discussioni e musi lunghi, nella peggiore dell’ipotesi, ma procedete. Il matrimonio è vostro, soprattutto se ve lo pagate senza l’aiuto di nessuno e, quindi, non dovete nulla.

Invitati al matrimonio

Altra circostanza. Non sentitevi in obbligo di invitare qualcuno, solo per ricambiare la gentilezza. Questo soprattutto se stiamo parlando di una persona, o di una coppia, con la quale non avete piacere avere a che fare. Spogliatevi di questo tipo di carinerie e andate avanti, anche se ciò vorrà dire trovarvi una lista di 50 invitati. Che vi importa? Circondatevi di persone positive che, quel giorno, siano veramente felici per voi.

Stesso discorso vale per gli ambienti di lavoro.

Se avete 80 colleghi, non c’è bisogno che portiate l’invito a tutti, ma solo a quelli più stretti con i quali, magari, vi frequentate anche al di fuori dello spazio lavorativo.

Agli altri, portate una semplice partecipazione e organizzate, se potete, un piccolo rinfresco in ufficio, distribuendo, alla fine, il classico “fazzoletto”, o cono, ripieno di confetti.

Chi c’è c’è, chi non c’è …… non vuole esserci

Non scriverò un articolo a parte per tutte le scuse che ho sentito, lo stesso giorno del matrimonio, di persone che si sono defilate last minute.

Ho visto zii, o amici, rientrare in Italia, dopo anni che ci mancavano, solo per quell’occasione e persone abitare a cinque minuti, da casa della sposa, venir meno all’ultimo momento con le giustificazioni più pietose.

E poi, ho assistito a spose piangere per questo e mi è toccato consolarle, per evitare che si rovinassero il loro giorno più bello.

E ancora, ho aiutato alcune spose, sprovviste di wedding planner, a riorganizzare interi tavoli, saltati a poche ore dalle nozze per improvvise catastrofi avvenute agli invitati e che contrastavano la loro presenza al banchetto nuziale.

Lista Tavoli Invitati Matrimonio

Organizzare la lista degli invitati ad un matrimonio, può risultare complicato. Ma, alla fine, sarà una bella soddisfazione completare le tableau mariage e vederli arrivare tutti.

Purtroppo a questo non c’è rimedio.

A parte l’atteggiamento che si decide di assumere nel momento in cui la gente comincia a defilarsi. Lasciate correre, fatevi una bella risata, tanto vi sposerete comunque.

Ovviamente, a fine giornata, traete le somme e le vostre considerazioni finali. Se chi non è intervenuto al matrimonio, si presenterà comunque a casa vostra con il regalo, vuol dire che veramente ha avuto un impedimento all’ultimo momento. Chi non vorrà vedervi neanche per un aperitivo o per una cena, con la scusa di darvi il regalo…..beh….. decidete voi…… (evidentemente una persona che non ha provveduto neanche ad un pensierino è qualcuno che non ha mai avuto intenzioni di intervenire al vostro matrimonio, fin dall’inizio, nonostante vi abbia fatto credere il contrario da sempre).

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Alla prossima!!!

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