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Smokey Eyes: la struttura e lo stile

Realizzare uno Smokey Eyes è la domanda che mi viene posta più frequentemente dalle mie clienti.

In generale, c’è molta confusione rispetto a questo tipo di make-up. Tutto ciò nasce dal fatto che non è sempre chiaro a cosa ci si riferisca quando si parla di smokey.

Smokey Eyes, dall’inglese ” occhi fumosi” si basa su un concetto di sfumatura. Il fulcro dello smokey è, principalmente, la sfumatura nella piega palpebrale.

Altro punto che definisce lo smokey è il colore.

Di solito si utilizzano colori scuri, prevalentemente il nero, ma anche il marrone scuro, il grigio. Volendo creare delle dinamiche alternative, si può spaziare dal verde scuro al blu notte, dal borgogna al viola scuro.

Una costante, che vale per tutte le varianti è l’opacità, quindi utilizzare sempre shades scure ed opache.

L’errore nel quale si incorre più spesso, nel riprodurre uno smokey, è quello di ottenere un trucco macchiato, sia sulla palpebra mobile che nella piega.

Questo succede perchè i colori scuri, spesso, sono difficili da gestire, soprattutto per quanto concerne la parte da sfumare.

Così come, è facile ottenere che il prodotto si impasti sulla palpebra se non ben lavorato.

Vista da questa prospettiva, è più facile mollare l’impresa che provare almeno a fare qualche tentativo.

Io dico sempre, se non provi non sai e se non insisti non riesci.

Quindi, non scoraggiatevi ai primi tentativi e provate a seguire questi semplici consigli.

Come realizzare uno smokey eyes.

Per prima cosa, scegliere una shade con alcune declinazioni. Per esempio, io ho scelto di realizzare uno smokey nero e ho optato per sfumature che virano sul marrone freddo. Vi lascio questo articolo per altre ispirazioni.

Ho preparato la palpebra, eseguendo una skin care, in modo da sgrassare e opacizzare.

Non ho applicato nessun primer speciale, solo un semplice paint pot.

La scelta di un primer colorato, come in questo caso, interferisce con la luminosità dello smokey, quindi scegliete con cura il colore.

Se lo scegliete chiaro avrete uno smokey sempre scuro, opaco ma meno intenso. Se scegliete un pain pot scuro otterrete un effetto sicuramente molto più drammatico.

Non c’è una regola è solo una questione di gusto.

Io procedo per gradi, stratificando il colore. In questo modo ho la possibilità di lavorare bene il prodotto ottenendo il giusto grado di sfumatura.

Quindi, uso una matita nera o marrone scuro e comincio a tratteggiare lungo la rima infracigliare superiore.

Comincio e sfumare con un pennello piatto e riapplico ancora un pò di matita.

Quando sono soddisfatta dell’intensità della palpebra, comincio a portare la sfumatura verso l’alto.

Dopo essermi creata questa base con la matita, procedo a fissare il tutto con le polveri e ad intensificare le sfumature.

Per questo passaggio comincio dalla piega dell’occhio, utilizzando almeno due shedes: un color biscotto e poi intensifico con un marrone scuro.

Per questo passaggio, mi avvalgo dell’ausilio di un pennello da sfumatura molto ampio. Mi raccomando scaricate sempre un pò di prodotto dopo averlo prelevato e prima di andare a lavorarlo sull’occhio.

Un altro consiglio, quando si lavorano le sfumature di uno smokey, è di non prendere ancora prodotto direttamente dalla cialda ma di raccogliere l’eccesso che si è depositato, per esempio, sul dorso della mano quando avete stemperato la polvere prelevata.

Ottenuto il mio grado di soddisfazione con la sfumatura, passo alla palpebra.

Per questo smokey ho optato per un nero intenso, opaco, bellissimo.

L’ho prelevato con un brush piatto e tamponato sulla palpebra, in modo da fissarlo al meglio e ho lavorato la piega in modo da fondere i due colori (il nero e il marrone della sfumatura).

Una volta terminato questo passaggio, ho utilizzato il pennello sporco del mix delle due polveri e sono andata a rifinire, leggermente, la sfumatura della piega.

Come ultimo tocco, ho illuminato l’arcata sopraccigliare con un ombretto color milk, sempre opaco.

L’importanza dei dettagli in uno smokey.

Quando si realizza un trucco del genere, bisogna tener conto che a non tutti potrebbe star bene.

Se c’è un occhio che ha bisogno di correzioni, con un look del genere sarà difficile notarle; anzi, in alcuni casi si andrebbe solo a peggiorare la situazione.

L’ideale sarebbe quello di studiare la forma dell’occhio e poi, eventualmente, optare per leggere correzioni, in modo da non mortificare l’occhio e da non discostarsi troppo dall’esecuzione a regola dello smokey.

Per esempio, per occhi troppo ravvicinati, uno smokey è un vero disastro.

Un consiglio è quello di non portare la sfumatura scura troppo all’interno dell’angolo dell’occhio ma di lasciare quella zona, un pò più libera, magari aggiungendo un tocco di luce anche con un ombretto molto chiaro (sempre opaco).

Inutile dire che, la degna conclusione di un look del genere, sono le ciglia finte.

Anche in questo caso, attenzione agli occhi piccoli e leggermente cadenti.

Scegliete il giusto modello di ciglia e vi aiuterete nella correzione.

Un ultimo appunto: non fate confusione con lo Smokey Halo.

Si tratta di un look completamente differente che parte da un altro presupposto e lo vedremo in un altro post.

Per la realizzazione di questo make-up look, ho utilizzato la Side by Side di Nabla.

All’interno di questa palette ci sono tutte le shades che vi serviranno per realizzare lo smokey della foto.

Allora? Che ne dite? Ci volete provare?

Alla prossima!!!

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